L'Euristica dell'Ancoraggio: Come un Numero Può Cambiare le Nostre Decisioni
Perché la prima informazione che riceviamo diventa il punto di riferimento per tutti i giudizi successivi, anche quando è completamente arbitraria? Nel processo decisionale quotidiano, la mente umana ricorre costantemente a scorciatoie di pensiero chiamate euristiche. Si tratta di strategie decisionali semplificate che, quando devono essere affrontati problemi complessi con molte alternative, limitano le informazioni considerate e semplificano la presa di decisione. Queste scorciatoie sono utili - permettono decisioni rapide in un mondo di complessità - ma possono portare a errori sistematici. Una delle più potenti e pervasive è l'euristica dell'ancoraggio.
Francesco Gardona
10/29/20257 min leggere


Cosa Sono le Euristiche
Prima di approfondire l'ancoraggio, è utile comprendere il concetto generale di euristica.
Strategie di Semplificazione
Le euristiche sono strategie cognitive semplificate che:
Riducono il carico cognitivo
Accelerano i processi decisionali
Permettono di operare con informazioni limitate
Funzionano "abbastanza bene" nella maggior parte dei casi
Il Prezzo della Semplicità
Essendo strategie semplificate, le euristiche possono:
Lasciare in disparte informazioni importanti
Non far vedere aspetti rilevanti della situazione
Portare a errori sistematici di valutazione
Creare distorsioni prevedibili nel giudizio
Semplificano certamente la vita, consentendo decisioni anche rapide, ma il fatto che siano strategie semplificate significa che possono trascurare elementi che sarebbe importante considerare.
L'Euristica dell'Ancoraggio: Definizione
Come suggerisce la parola stessa, l'ancoraggio porta ad agganciarsi a un punto, a un'informazione, a un giudizio o a un'opinione.
Il Meccanismo
Secondo il concetto dell'euristica dell'ancoraggio:
Si procede al giudizio di una situazione o di una persona ancorandosi a una conoscenza già nota. Tutto ciò che successivamente viene generato come ragionamento o raccolta di informazioni si accomoda sulla base di quella conoscenza pregressa.
In altre parole:
Viene fornita (o si genera) un'informazione iniziale - l'àncora
Questa àncora diventa il punto di riferimento
Tutte le valutazioni successive orbitano attorno a quel punto
Gli aggiustamenti rispetto all'àncora sono tipicamente insufficienti
Un Esempio Classico: La Popolazione dell'Egitto
Per comprendere il potere dell'ancoraggio, si consideri questa domanda:
"In Egitto ci sono più o meno di 60 milioni di persone?"
Il Processo Mentale
Nel momento in cui si elabora questa domanda, l'indagine mentale inizia a generare opinioni che hanno come punto di riferimento quei 60 milioni forniti nella domanda stessa.
La mente:
Parte da quel numero
Valuta se sembra troppo alto o troppo basso
Fa piccoli aggiustamenti in una direzione o nell'altra
Arriva a una stima finale influenzata dall'àncora iniziale
La Realtà vs L'Ancora
Nella realtà, in Egitto ci sono circa 110 milioni di persone - quasi il doppio dell'àncora fornita.
Fornendo volutamente un numero basso (60 milioni), si è fuorviata la valutazione portandola molto lontana dalla realtà. Se invece l'àncora fosse stata 150 milioni, le stime sarebbero state sistematicamente più alte.
Perché Funziona Anche Quando È Arbitraria
L'aspetto più sorprendente: l'ancoraggio funziona anche quando:
L'àncora è palesemente arbitraria
Si è consapevoli del meccanismo
Si conosce che il numero è casuale
Si è esperti nel campo
Studi hanno dimostrato che anche far girare una "ruota della fortuna" davanti ai partecipanti e poi chiedere stime su questioni completamente non correlate (come la percentuale di paesi africani nell'ONU) produce effetti di ancoraggio significativi.
Ancoraggi Numerici: Applicazioni Economiche
L'euristica dell'ancoraggio ha ricadute significative in ambito economico, dove il referente al quale ci si ancora è un indicatore di tipo numerico.
Le Trattative Economiche
In una trattativa, chi fa la prima offerta stabilisce l'àncora.
Scenario tipico:
Viene fornito un prezzo di riferimento iniziale
La contrattazione inizia a orbitare in un raggio definito da quel primo prezzo
Gli aggiustamenti sono relativi all'àncora, non al valore reale
L'esito finale è sistematicamente influenzato da chi ha posto l'àncora
Implicazione pratica: Nelle negoziazioni, chi fa la prima mossa ha un vantaggio strategico significativo nel definire il range della discussione.
La Strategia del Negoziante
Quando si entra in un negozio, il negoziante può utilizzare l'ancoraggio strategicamente:
Tecnica comune:
Presenta per primo il prodotto più costoso della categoria
Questo stabilisce un'àncora di prezzo elevata
Tutto ciò che viene presentato successivamente, se meno costoso, viene valutato come vantaggioso rispetto all'àncora
Le considerazioni su qualità, convenienza e necessità vengono fatte grazie a (o a causa di) quel punto di ancoraggio iniziale
Prezzi di Listino e Sconti
La stessa logica spiega perché:
I prezzi "barrati" sono così efficaci (stabiliscono un'àncora alta)
Gli "sconti del 50%" sembrano sempre grandi affari (rispetto all'àncora)
I "prezzi suggeriti dal produttore" influenzano la percezione di convenienza
Le promozioni a tempo limitato creano urgenza rispetto a un'àncora temporale
Ancoraggi Non Numerici: Le Prime Impressioni
L'euristica dell'ancoraggio non opera solo su indicatori numerici. Si manifesta potentemente anche nel giudizio sulle persone.
La Sindrome della Prima Impressione
Le prime impressioni, anche se vengono arricchite in seguito da informazioni aggiuntive, influenzano in modo determinante la scelta o il giudizio finale.
Perché? Gli individui tendono a rimanere agganciati al giudizio iniziale.
Il Meccanismo dell'Etichettatura
Se qualcuno dicesse: "Quella persona è antipatica", questa etichetta diventa un ancoraggio.
Nel momento in cui si incontra effettivamente quella persona:
Si ha come punto di riferimento già quell'etichetta
Si cercano conferme dell'etichetta (bias di conferma)
Si interpretano comportamenti ambigui in modo coerente con l'etichetta
Si ricordano meglio gli episodi che confermano l'etichetta
L'Interazione con il Bias di Conferma
L'ancoraggio opera spesso in sinergia con il bias di conferma: la tendenza a cercare, interpretare e ricordare informazioni che confermano le proprie convinzioni preesistenti.
Il processo combinato:
Ancoraggio: stabilisce un'opinione iniziale
Bias di conferma: cerca attivamente prove che la confermino
Rafforzamento: l'opinione iniziale viene consolidata
Resistenza al cambiamento: anche informazioni contrarie vengono ignorate o reinterpretate
Questo circolo vizioso rende estremamente difficile modificare le prime impressioni, anche di fronte a evidenze contrarie sostanziali.
Quando l'Ancoraggio È Più Forte
L'effetto dell'ancoraggio varia in intensità a seconda di diversi fattori:
1. Incertezza
Maggiore è l'incertezza sulla questione, più forte è l'ancoraggio:
In ambiti non familiari
Con informazioni limitate
Su questioni complesse
In situazioni ambigue
Quando non si ha un punto di riferimento interno solido, l'àncora esterna diventa dominante.
2. Complessità
Più la decisione è complessa, più si ricorre alle ancore per semplificare:
Molte variabili da considerare
Trade-off difficili da valutare
Informazioni tecniche poco comprensibili
Conseguenze a lungo termine incerte
3. Carico Cognitivo
Quando si è sotto pressione cognitiva (stanchi, distratti, oberati):
Si ricorre maggiormente alle scorciatoie
Si ha meno energia per valutazioni approfondite
Le ancore hanno maggiore influenza
Gli aggiustamenti sono più scarsi
4. Rilevanza dell'Ancora
Stranamente, anche ancore palesemente irrilevanti funzionano, ma ancore che sembrano pertinenti sono ancora più potenti:
Numeri che appaiono "ufficiali"
Informazioni da fonti percepite come autorevoli
Dati che sembrano tecnicamente rilevanti
Riferimenti che appaiono contestualmente appropriati
Applicazioni Pratiche dell'Ancoraggio
Comprendere l'ancoraggio permette di:
1. Riconoscerlo Quando Viene Usato su di Noi
In ambito commerciale:
Prezzi "prima" e "dopo"
Listini gonfiati deliberatamente
Presentazione strategica dei prodotti
Offerte "limitate" ancorate a prezzi più alti
Nelle trattative:
Prime offerte strategiche
Richieste iniziali esagerate
Numeri "buttati lì" apparentemente casuali
Riferimenti a "valori di mercato" selezionati
Nelle relazioni:
Etichette e descrizioni iniziali di persone
Prime impressioni costruite strategicamente
Reputazioni che precedono
Narrazioni selettive su qualcuno
2. Usarlo Eticamente a Nostro Vantaggio
Nelle negoziazioni:
Se si vende, considerare di fare la prima offerta (alta ma giustificabile)
Se si compra, anticipare con una propria àncora (bassa ma credibile)
Preparare ancore alternative se la controparte è veloce
Nella presentazione di idee:
Iniziare con riferimenti ambiziosi ma credibili
Stabilire aspettative che favoriscono la propria proposta
Usare confronti che posizionano favorevolmente
Nella definizione di obiettivi:
Stabilire traguardi iniziali che sfidano ma motivano
Usare ancore interne per superare limiti auto-imposti
Ridefinire il "normale" attraverso nuovi punti di riferimento
3. Proteggerci dai Suoi Effetti
Strategie di difesa:
Consapevolezza:
Riconoscere quando un'àncora viene stabilita
Chiedersi: "Questo numero/giudizio da dove viene?"
Notare la propria tendenza a orbitare attorno all'àncora
Generare ancore alternative:
Deliberatamente considerare range molto diversi
Chiedersi: "E se il valore reale fosse 10 volte più alto/basso?"
Cercare punti di riferimento da fonti diverse
Rallentare:
Non accettare passivamente la prima informazione
Prendersi tempo per valutazioni indipendenti
Fare ricerche prima di formare giudizi
Chiedere opinioni multiple prima di decidere
Ancoraggio inverso:
Partire deliberatamente da estremi opposti
Generare proprie stime prima di vedere quelle altrui
Stabilire range di valori plausibili prima dell'esposizione ad ancore
Le Ancore Come Punti di Inciampo
Come sottolineato, le ancore possono essere molto utili per generare opinioni rapide e funzionanti nella maggior parte dei casi. Sono adattamenti evolutivi che hanno permesso decisioni efficienti.
Il Lato Oscuro
Ma possono anche essere punti di inciampo dai quali è difficile rialzarsi:
Nelle decisioni economiche:
Si paga più del necessario in trattative
Si sopravvalutano "affari" basati su ancore manipolate
Si fanno investimenti basati su valutazioni ancorate
Nei giudizi sulle persone:
Si mantengono opinioni errate nonostante evidenze contrarie
Si perdono opportunità di relazioni preziose
Si creano profezie che si autoavverano
Si perpetuano stereotipi e pregiudizi
Nelle valutazioni di sé:
Si rimane ancorati a vecchie identità
Si limitano possibilità basandosi su "ciò che si è sempre stati"
Si sottovalutano capacità per ancore auto-imposte
Si accettano situazioni insoddisfacenti per ancore di "normalità"
Ancoraggi Multipli e Sequenziali
In realtà, raramente si opera con una singola àncora. Più spesso ci sono ancoraggi multipli e sequenziali:
Ancore Che Si Accumulano
La prima impressione su una persona
Ciò che altri hanno detto
Il contesto del primo incontro
Stereotipi culturali attivati
= Un complesso sistema di ancore intrecciate
Riancoraggi
È possibile riancorare - stabilire nuovi punti di riferimento che sostituiscono i vecchi. Ma richiede:
Informazioni molto chiare e discrepanti
Esperienze dirette potenti
Tempo e ripetizione
Motivazione a cambiare prospettiva
Conclusione: Navigare con Consapevolezza
L'euristica dell'ancoraggio rivela qualcosa di fondamentale sul funzionamento della mente umana: il punto di partenza conta enormemente. La prima informazione, il primo numero, la prima impressione stabiliscono un riferimento che influenza profondamente tutto ciò che segue.
Attenzione alle Ancore
È importante prestare attenzione alle ancore - sia quelle che ci vengono imposte dall'esterno, sia quelle che ci imponiamo internamente.
Chiedersi:
Da dove viene questo punto di riferimento?
È affidabile, o arbitrario?
Sto orbitando intorno a un'àncora senza rendermene conto?
Cosa succederebbe se partissi da un punto completamente diverso?
Utilità e Cautela
Le ancore possono essere:
Utili: per generare opinioni rapide e funzionanti
Pericolose: quando ci ingabbiano in valutazioni distorte
La chiave è la consapevolezza: riconoscere quando si sta usando (o essendo usati da) un'euristica dell'ancoraggio, e decidere se in quel contesto è appropriata o se serve un'analisi più approfondita.
Oltre le Ancore
In un mondo dove informazioni, numeri e giudizi ci bombardano costantemente - molti dei quali strategicamente progettati per fungere da ancore - sviluppare la capacità di:
Riconoscere le ancore
Valutarne la validità
Generare punti di riferimento alternativi
Riancorare quando necessario
...non è solo un esercizio intellettuale, ma una competenza fondamentale per decisioni più libere e consapevoli.
Perché se non si presta attenzione, si rischia di vivere la propria vita orbitando attorno ad ancore poste da altri, limitando artificialmente le proprie possibilità a partire da punti di riferimento che potrebbero essere completamente arbitrari.
La prossima volta che si forma un giudizio, si prende una decisione, si valuta un'offerta o si incontra una persona, vale la pena chiedersi: a quale àncora mi sto agganciando? E quella àncora, serve davvero i miei interessi?
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